Il nostro eroe nasce nella mitica Valpolicella in un’era imprecisata (si vocifera i primi del ‘900). Da subito si fa notare per le sue doti d’atleta, di leader e di “sexsimbol”.

L’unico sistema per tenerlo sotto controllo era metterlo sopra ad uno di quei mezzi che avevano appena cominciato ad invadere le nostre strade vale a dire i velocipedi (all’epoca si chiamavano così). Leggendarie resteranno le sfide da prima con Binda, Guerra, Girardengo e con Coppi, Bartali, Magni poi, per finire con Moser ,Saronni, Argentin.

Leggendarie anche le storie amorose sempre esaltate dai giornali di cronaca rosa, dalla colta Rita Levi Montalcini, alla prosperosa Anna Magnani, alle scappatelle con l’avvenente Sophia Loren e di conseguenza Gina Lollobrigida per arrivare alle varie Canalis, Blasi solo per citarne alcune.

Stratosferica la festa fatta il giorno dell’abbandono al mondo professionistico per intraprendere quello amatoriale, si calcolò che la valpolicella fu invasa da 150000 persone e molte celebrità non volellero perdere un simile avvenimento.

Bettini affermò che ogni volta che entrava in cameretta guardava il poster del Roccia e diceva che un giorno sarebbe diventato come lui, Maradona disse che lui stà al calcio come il Roccia stà al ciclismo, Zigoni ricorda ancora che quando lui girava con la pistola il Roccia girava in carroarmato e che non ha mai trovato uno così folle.

L’unica ex fiamma presente alla festa fu la Montalcini che in una battuta disse, “mai nessun uomo mi fece sentire orgogliosa d’essere donna…

la prima bici del roccia

 il roccia (maglia rossa)


per vedere il roccia in movimento:
http://www15.zippyshare.com/v/84966530/file.html